“Creare uno strumento per comunicare senza essere rintracciati, un Ghost Phone”. E’ con questo commento che l’account Twitter Get It, connesso ai siti jihadisti Global Islamic Resistance Brigade e Archive.org, suggerisce ai propri utenti la guida pubblicata dal sito lifehacker.com per sviluppare un dispositivo anonimo, difficilmente individuabile.
In questo periodo la sicurezza delle comunicazioni è uno dei temi più discussi all’interno delle comunità online frequentate da jihadisti, soprattutto dopo le notizie pubblicate dai quotidiani inglesi The Telegraph e The Independent circa la possibilità che applicazioni quali SureSpot e Telegram abbiano falle nei rispettivi sistemi, utilizzate dall’intelligence inglese per rintracciare gli utenti.
Una guida, quella pubblicata da lifehacker.com, che promuove le funzioni dell’applicazione Hushed con la quale sarebbe possibile ottenere un numero telefonico per chiamate e messaggi, da scegliere tra quelli disponibili in più di quaranta Paesi, alternativo a quello già in possesso dell’utente. Oltre alla versione free, che consente di utilizzare solamente numeri del Nord America, è disponibile una versione a pagamento che il post di lifehacker.com suggerisce di acquistare mediante la moneta virtuale del sistema Bitcoin per mantenere l’anonimato.
Un meccanismo che secondo lifehacker.com può essere perfezionato con “l’impiego di un software vpn come Cyberghost o Hideman“, per criptare il contenuto dei messaggi da scambiare e “agganciando il proprio dispositivo a internet mediante reti Wi-Fi pubbliche”.