(COSMO) – Ci sarebbe la Cina dietro il tentativo di ‘spionaggio elettronico’ ai danni del governo belga guidato dal Primo Ministro del Belgio Elio Di Rupo.
L’accusa sarebbe contenuta all’interno di una informativa dei Servizi di sicurezza del Belgio, le cui parti salienti sono state acquisite e diffuse la scorsa settimana dal sito web del quotidiano di Bruxelles, Het Laatstse Nieuws.
L’intelligence belga, che nel suo report annuale ha posto lo spionaggio elettronico di Pechino in testa alle principali minacce dalle quali difendersi, avrebbe accertato che “tutte le prove lasciate dagli hackers portano in Cina”.
Gli interessi delle attività di spionaggio cinesi a Bruxelles sarebbero, secondo Het Laatstse Nieuws, soprattutto rivolte alle informazioni relative agli accordi commerciali internazionali e agli aspetti militari.