In un nuovo video dal titolo “La Francia e la ricerca di un nuovo miraggio”, diffuso il 6 novembre dai network mediatici di impronta jihadista, Al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQMI) ha minacciato di colpire gli “interessi occidentali e di alcuni Paesi africani” in Mauritania.
Khaled ‘Il Mauritano’ è il primo di una schiera di leader qaedisti, rappresentanti della galassia di gruppi che si rifanno ad AQMI muovendosi lungo la fascia saheliana fino al Sudan, a parlare, assicurando la vittoria di Al-Qaeda in Mali: “la battaglia contro la Francia e i suoi alleati continua”.
E’ poi la volta del giovano Abu Hamza ‘Il Mauritano’ a voler colpire duramente la Francia “in più luoghi”, raggiungendola anche in “molte aree limitrofe al Mali”.
Un’altro giovane il cui nome corrisponde ad Habib ‘Il Mauritano’ incita all’uccisione dei cittadini francesi in Mauritania, indicando la loro presenza nelle città di Nouakchott, Kaedi e Sélibaby e considerandoli “obiettivi legittimi” a causa dell’aggressione della Francia in Mali.
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