Lo ‘Stato Islamico’ (IS) guidato dal “califfo” Abu Bakr al-Baghdadi, già ISIS, trova sostegno anche in Europa, quantomeno a livello simbolico, in quell’Olanda fortemente caratterizzata non soltanto da un intenso flusso migratorio, soprattutto nordafricano e dunque di fede musulmana, ma in particolare da un clima di estremismo religioso in diversi ambienti islamici del Paese, come dimostrato da diversi episodi di violenza accaduti nel Paese, il più tristemente noto fra i quali è l’omicidio di Theo van Gogh nel novembre 2004.
È dal Paese dei Tulipani che un gruppo di giovani ha registrato e pubblicato su YouTube, lo scorso 30 giugno, un breve video di un minuto circa, in cui si “felicita con la Umma islamica per la nascita del Califfato”. Il filmato è stato pubblicato da un utente registrato al social network con il nome di Azil Soumi, che sulle proprie pagine YouTube e Google+ ha pubblicato diversi filmati caratterizzati da un chiaro sostegno alla causa jihadista e in particolare all’IS.
Il video in questione è stato prodotto seconda la classica metodologia utilizzata negli ambienti della jihad virtuale e mediatica, detta anche cyber-jihad.
Il filmato si apre con un inno di carattere jihadista, e mostra sei giovani all’aperto, mentre innalzano le bandiere del ‘Califfato Islamico’, recanti la scritta “Non vi è altro Dio all’infuori di Allah e Muhammad è il Suo Messaggero”, primo pilastro dogmatico dell’Islam. Si tratta della stessa bandiera utilizzata dall’IS.
A parlare è il leader del gruppo, il quale si felicita con la comunità mondiale musulmana (Umma) per la restaurazione del ‘Califfato Islamico’ ad opera di colui che viene definito “l’Emiro e Califfo Abu Bakr al-Baghdadi”, al quale l’uomo dà un altro appellativo, fortemente simbolico per l’Islam: khatib, vale a dire colui che fa la khutba, il sermone nella moschea, e dunque l’Imam e il leader dei fedeli musulmani. A conclusione del breve messaggio, il giovane leader di questo gruppo manda un saluto agli uomini di Al-Baghdadi dall’Olanda. Per ribadire la sua leadership, ordina ai suoi compagni un takbir, vale a dire il grido trionfalistico, comune a tutti gli ambienti jihadisti, di “Allah Akbar”, Allah è più grande, seguito da un’espressione utilizzata negli ultimi anni dall’IS: lo ‘Stato Islamico’ rimarrà (Dawlat-al-Islam Baqiya). Il filmato si conclude con lo stesso inno iniziale, e pubblicizza una (relativamente) nuova sigla nel vasto panorama mediatico jihadista: la fondazione mediatica Dabiq.
Dal punto di vista analitico, questo breve filmato non presenta elementi sufficienti a confermare la sua attendibilità e ufficialità. Dunque, è probabile che un gruppo di fedeli musulmani simpatizzanti con l’IS abbia deciso di improvvisare una scena tipica del panorama jihadista. Il principale elemento che conferma la non-ufficialità del video è la fondazione mediatica citata (Dabiq). Visitando la pagina YouTube ufficiale di questa fondazione, e accedendo alla sezione dedicata ai video pubblicati, non risulta traccia alcuna di questo filmato. Tuttavia, in questa sezione si trova la traduzione in olandese del messaggio audio di Al-‘Adnani, portavoce ufficiale dell’IS, diffuso lo scorso 12 maggio, in cui l’allora ISIS scomunica ufficialmente il leader di Al-Qaeda, l’egiziano Ayman al-Zawahiri.
Dunque, il filmato prodotto da questi giovani non può essere considerato ufficiale, ma vi sono elementi sufficienti per ritenere che sia stato effettivamente registrato in Olanda. La notizia è stata confermata anche da un sito d’informazione marocchino apparentemente non allineato con la comunicazione ufficiale nazionale, Goud, che ha pubblicato un breve articolo, lo scorso 1° luglio, in cui afferma che i membri di questo gruppo sono immigrati marocchini in Olanda.
In conclusione, il filmato analizzato non è di carattere ufficiale, tuttavia mette in evidenzia la minaccia che può derivare dall’annuncio del Califfato da parte dell’IS all’interno dei singoli Paesi europei e occidentali.